Mediazione civile: ecco cosa prevede il c.d. Decreto del Fare approvato dal CDM

Il 15 giugno, il consiglio dei ministri ha varato il c.d. “Decreto del fare” che contiene disposizioni per il ripristino della mediazione obbligatoria.

Si tratta di una delle misure che dovrebbero aiutare il paese a uscire dalla crisi consentendo un taglio dei processi di circa un milione nei prossimi cinque anni.

Nel dettaglio le principali novità:

1) la procedura di mediazione si svolge solo a seguito del consenso delle parti raccolto in un incontro preliminare informativo e di programmazione (art. 8, comma 1);

2) solo lo svolgimento dell’incontro preliminare informativo è  condizione di procedibilità (per le materie indicate) e deve svolgersi entro 30 giorni dal deposito dell’istanza a costi massimi molto contenuti (art. 17, comma 5 bis);

3) dalle materie per cui è previsto l’incontro di programmazione è stata esclusa la Rc auto;

4) il giudice può ordinare, e non solo invitare, in mediazione le parti;

5) ai fini dell’omologa, il verbale di accordo deve essere firmato da tutti gli avvocati che assistono le parti;

6) la durata massima dell’intera procedura è stata ridotta a 3 mesi;

7) gli avvocati sono mediatori di diritto.

In allegato il testo coordinato degli articoli del D.Lgs. 28/10 interessati.

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